ELLA SI TRADUSSE IN CIELO
19 Marzo 2023
Spengo ogni riflesso
Lo lascio scricchiolare via
Perché l’acqua fa così
Di tanto in tanto si abbraccia
Volge lo sguardo altrove
Senza pelo e senza pietà
Gli orsi sono diventati umidi
Le loro orme si fanno soadenti
E mentre il muso è girato
Tutto il corpo loro va già
Oltre
Nella steppa
Mentre gli orsi sono umidi
Una donna rimbalza
Si lascia sfiancare
Lascia che gli altri farnetichino
Ma quale immensa grandezza può essere rinchiusa in una noce
Se la tentiamo tutto il tempo stretta
Non lasciare
Che l’orizzonte si deformi
Diventi piaga
Se tutto tende ad essere siderale
Nel tatto
Nelle tenda
Non costringermi a farlo, amore mio
Perché se così fosse
I rimbalzi sarebbero troppi
Non costringermi a sminuzzare
Che poi tutto torna indietro
La strada è sterrata
Minuziosamente al confine di una strettoia
E vicissitudine dopo vicissitudine
Le gonne si riempiono di vento
E spira dopo spira
È così che sale Dio
È così che ci si immerge
Dove tutto guarda indietro
Non lasciare che sia solo azzurro
Prendilo e portalo con te
Prendilo e portalo con te
Prendilo e portalo con te
E da lì i fiori si smiterannow
“Nisce”
Così mi chiamasti quel giorno
Quando tutto ci pioveva addosso
Proclivo
Di sguincio
Di sbiego
E io ti spiego
E io ti s-piego
Ti lascio panno
Ti diffondo con Aria
Forza
Con queste mie parole altre
Che utilizzo come richiesta
Faccio sì che sia tutto per te
Faccio sì che tutta me parli di te
E prometto senza speranza
Che le giostre non rallentamenti rallentamenti
Così come le finestre, richieste